Paolini, Elio, Buffa, Celestini e molti altri. Torna la rassegna estiva di spettacoli alla Venaria Reale, che animerà gli spazi esterni della Reggia con concerti, performance di danza e spettacoli teatrali.
Dopo i mesi trascorsi in emergenza sanitaria, il palinsesto estivo dei 39 spettacoli serali alla Reggia di Venaria di Torino assume un significato inedito, interamente dedicato al rapporto tra uomo e natura, alla sostenibilità ambientale e alla valorizzazione del paesaggio.
Dal 2 luglio al 3 agosto (qui gli eventi) gli spazi esterni della residenza sabauda – in particolare i Giardini e il Cortile delle Carrozze – tornano ad animarsi grazie a un palinsesto estivo di spettacoli teatrali, concerti e performance di danza, intitolato “Metamorfosi”, frutto della collaborazione tra la Fondazione Piemonte dal Vivo, il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, la Fondazione Teatro Piemonte Europa, la Filarmonica TRT e la Fondazione Via Maestra di Venaria Reale.
Ovidio en plein air (e a orari differenziati)
Metamorfosi, quindi, come simbolo della rinascita dei luoghi della cultura, capace in questi mesi di reinventarsi e ripensare la propria offerta andando “oltre la propria forma”, mantenendo la propria identità.
Anche la scelta di orari differenziati risponde all’intento di regalare nuovamente il piacere di concludere una giornata vivendo esperienze culturali fuori casa. A partire proprio dal 2 luglio, infatti, la Reggia di Venaria cambia orario, aprendo dalle ore 14 alle 22 dal martedì al venerdì, dalle 10 alle 22 il sabato e dalle 10 alle 19.30 la domenica.
Il progetto Metamorfosi. Ovidio e altre storie è stato ideato da Valter Malosti (neo direttore di Emilia Romagna Teatro): cinque produzioni inedite e in prima assoluta, espressamente ideate e allestite site specific per i Giardini della Reggia. Ogni spettacolo sarà costituito da una riflessione affidata a un diverso artista che analizza la contemporaneità dei miti contenuti in Ovidio incrociando i linguaggi del teatro, della poesia, della musica e gli infiniti riferimenti alle arti figurative e agli archetipi psicanalitici.
Anche in questo caso la scelta dell’ora e del luogo non è accessoria, ma è parte costitutiva degli spettacoli. L’orario preserale delle 20:00 è statop scelto per valorizzare la dimensione mitica della natura senza "la violenza" della luce artificiale, proprio nel luogo in cui sorgeva il tempio dedicato a Diana, dea della luna e della caccia.
Dalla danza internazionale al grande teatro di parola
Il Cortile delle Carrozze è la cornice del palco su cui si avvicenderanno momenti di musica sinfonica e di teatro, con una parentesi dedicata alla danza. Tre i grandi concerti in programma, affidati alla Filarmonica TRT, che vedranno salire sul podio Maxime Pascal, Felix Mildenberger e Gianandrea Noseda, quest’ultimo impegnato nell’innovativo Concerto a sorpresa.
La danza è protagonista dell’appuntamento con la compagnia internazionale Hervé Koubi che si esibirà in Boys don't crt per sette danzatori : costruito attorno a un'improbabile partita di calcio, lo spettacolo è un messaggio sulla libertà di essere se stessi al di là di ogni condizionamento, superando i pregiudizi di genere.
Infine, una carrellata con i protagonisti dello spettacolo dal vivo in Italia: Marco Paolini con il suo spettacolo tratto dalle sue storie mai andate in scena; Federico Buffa, con lo spettacolo dedicato all’incontro tra Gigi Riva e Fabrizio De André.
Un altro omaggio è quello di Elio a Enzo Jannacci, mentre Stefano Massini porterà il pubblico in un susseguirsi di storie. Chiude la rassegna Ascanio Celestini con un racconto dedicato agli ultimi, ai dimenticati, intrecciando brani dei suoi spettacoli.
Reggia di Venaria - Torino
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